Nuovo, choccante retroscena nella vicenda del ragazzino di soli 12 anni fermato dalla polizia a Kirkuk, in Iraq, poco prima di far detonare la cintura esplosiva che nascondeva sotto una maglietta di Lionel Messi.

Secondo quanto riferito dal giornale curdo Rudaw, un'ora prima dell'arresto - avvenuto domenica scorsa - il fratello dell'aspirante baby kamikaze si sarebbe a sua volta fatto esplodere all'interno di una moschea sciita, morendo e provocando il ferimento di due persone.

Sempre in base a quanto trapelato dalle indagini, sarebbe stato il padre dei due giovanissimi a organizzare gli attacchi, addestrando i figli e costringendoli a immolarsi per la causa jihadista.
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