Stop a coltelli, forchette, cucchiai e piatti di plastica.

Per degustare saporiti malloreddus o fumanti porzioni di pecora, vitella o ogni altro piatto protagonista delle classiche sagre paesane occorrerà fare provvista di "stoviglie compostabili", ossia biodegradabili e conferibili nella frazione organica.

Il Comune di Tratalias, in occasione delle sagre estive, immancabili appuntamenti enogastronomici capaci di richiamare centinaia di buongustai, ha deciso di puntare forte sul rispetto dell'ambiente. E così, da qualche settimana, su disposizioni dell'assessorato comunale all'Ambiente, è in vigore un regolamento che dispone il "rigoroso" utilizzo di posate, piatti e bicchieri in materiale assolutamente ecocompatibile e degradabile. D'intesa con le diverse associazioni (tra cui la Pro loco e la Tratalias Eventi), infatti, l'amministrazione ha elaborato un apposito vademecum "tecnico" da utilizzare in occasione di ogni sagra od evento enogastronomico che si svolge all'interno dei confini comunali. La decisione di sindaco ed esecutivo è motivata dal fatto che "si vuole sensibilizzare tutti gli utenti, residenti e non, ad effettuare durante le manifestazioni un corretta raccolta dei rifiuti differenziandoli secondo la tipologia e - si legge nella nota - conferendoli negli appositi contenitori presenti in tutto il borgo medievale". Una svolta "eco", insomma, che il Comune ha intrapreso "per far sì che tutte le manifestazioni siano vissute come giorni di festa e restino tali anche nei giorni successivi".
© Riproduzione riservata