Un paese ancora sotto choc. Il giorno dopo il delitto di Antonio Porcu, la comunità di Sarule si interroga del perché di quel gesto. L'allevatore di 64 anni è stato freddato sabato mattina a "Sa vadde de S'apara" all'ingresso del suo podere nelle campagne tra Ottana e Sarule, con due colpi di pistola dal fratello Gaetano, che poco dopo si è costituito ai carabinieri del paese.

Però anca ancora l'arma del delitto. Una pistola, probabilmente una calibro 7.65 che l'uomo non ha voluto assolutamente consegnare agli inquirenti. Un dettaglio comunque importante nonostante la confessione.

Per questo anche ieri i militari della Compagnia di Ottana guidati dal maresciallo Antonio Laezza hanno continuato a cercare l'arma, che chiuderebbe definitivamente il cerchio in una vicenda che ha sconvolto il paese.
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