L'hanno sottratta all'affetto del suo padrone per poi condannarla a una morte atroce.

Lea, una femmina di pastore tedesco di quattro anni, è stata legata un albero con il fil di ferro per una zampa e poi avvelenata.

Un gesto di rara crudeltà su cui ora indagano i carabinieri di Sarroch guidati dal maresciallo Daniele Pettinato, che hanno ricevuto la denuncia da parte del padrone dell'animale, Massimo Massa, 40 anni, operaio.

"L'hanno portata via dal cortile di casa mia, in via Sardegna, approfittando del fatto che Lea era un cane affettuoso e docile, purtroppo si fidava di chiunque", racconta Massimo Massa.
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