Arresti domiciliari per Willian Macciò, il cuoco cagliaritano arrestato sabato dopo una rapina in un tabacchino a Monserrato.

La decisione è stata presa dal giudice Giampaolo Casula durante l'udienza di convalida su richiesta del legale di fiducia, Stefania Sanna.

Proprio durante l'udienza, è emerso un particolare curioso.

Mentre il rapinatore usciva dal negozio con i soldi rapinati, il gestore del tabacchino si è rivolto a lui. "Ma io devo pagare un mutuo".

Il rapinatore non è rimasto insensibile, ha guardato il bottino che aveva in mano, ha preso una banconota, pare da cento euro, e l'ha riconsegnata alla vittima.

Poi è uscito, dileguandosi a piedi.

Mentre si allontanava, ha saltato un muretto procurandosi una frattura alla caviglia.

E' stato lui stesso, attraverso un passante, a chiedere l'intervento dell'ambulanza e dei carabinieri che poi lo hanno arrestato in ospedale, consegnando loro il resto della somma rapinata: 120 euro. In Tribunale l'avvocato Stefania Sanna ha evidenziato molto bene i particolari della vicenda, riuscendo ad ottenere per il suo cliente gli arresti domiciliari, in attesa del processo.
© Riproduzione riservata