Stavano per imbarcarsi nella nave diretta a Civitavecchia e il loro passaggio non è sfuggito a una pattuglia della squadra volante della questura di Cagliari.

Gli agenti sapevano bene che nelle ultime settimane c'erano stati numerosi furti in appartamenti e sospettavano che le responsabili fossero alcune nomadi.

Così le hanno seguite e mentre facevano la fila per imbarcarsi le hanno fermate e le hanno invitate a seguirli in questura.

Mentre alcuni poliziotti le identificavano negli uffici, nel garage altri agenti frugavano nella Fiat Stilo alla ricerca di refurtiva.

Nascosti nel vano portafusibili dell'auto hanno trovato orologi, collane, bracciali ed anelli mentre all'interno dell'imbottitura della spalliera del sedile di guida c'erano due grimaldelli, un cacciavite, una forbice e una chiave inglese oltre a 900 euro in contanti.

Così le quattro donne sono state fermate. Si tratta di Laura Radosavljevic, 21 anni, Valentina Markovic, 22 anni,, Kristina Ahmetovic, 26 anni e Violet Soojko, 24 anni, tutte nate in Italia ma cittadina serba.

La prima è stata accompagnata nel carcere di Uta, le altre sono in stato di fermo.

Tutte avevano precedenti penali e alcune, già arrestate, avevano dichiarato nomi falsi in passato.

Alcuni oggetti d'oro, rubati in un B&B cagliaritano, sono già stati restituiti al proprietario, per gli altri la polizia invita chi avesse subito furti a telefonare nei loro uffici ai numeri 0706027494

e 0706027247.

Un'altra nomade è stata arrestata la notte del 29 luglio, Gli agenti hanno fatto irruzione in un camper che sostava davanti allo stabilimento Ottagono, al Poetto, ed hanno sorpreso, mentre dormiva, Merima Stojanovic che aveva numerosi precedenti penali ed era destinataria di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Firenze.
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