Quattro detenuti, condannati per reati di droga, sono stati fucilati in Indonesia.

Inutili gli appelli alla clemenza da parte dei familiari delle vittime: un indonesiano, Freddy Budiman, e tre nigeriani, Seck Osmane, Michael Titus e Humphrey Ejike; la pena è stata eseguita dopo la mezzanotte al carcere dell'isola di Nusa Kambangan.

Il procuratore generale, Muhammad Prasetyo, ha spiegato che sono state invece sospese altre 10 esecuzioni precedentemente annunciate, "sulla base di considerazioni giuridiche e non".

Nel "braccio della morte" in Indonesia si trovano attualmente oltre 100 persone, condannate, in gran parte, per reati legati alla droga.
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