La Russia inaugura oggi quella che ha definito "una operazione umanitaria su vasta scala" intorno alla città di Aleppo, in Siria, coordinata con le forze militari del regime siriano di Bashar al-Assad.

L'obiettivo dichiarato è quello di aprire tre "corridoi" per permettere ai civili "ostaggi dei terroristi" e ai soldati "che desiderano abbandonare le armi" di lasciare la città.

Ad annunciarlo il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu.

Un altro passaggio sarà aperto a nord, per far sì che lascino Aleppo anche i combattenti delle unità dell'opposizione moderata alleata degli Stati Uniti, e in particolare i soldati dell'esercito siriano libero che vogliono separarsi dai gruppi jihadisti.

"AMNISTIA PER I RIBELLI" - Intanto, Assad ha promesso l'amnistia a tutti i ribelli che abbandonano le armi e si arrendono entro i prossimi tre mesi.

A loro il presidente siriano chiede anche di liberare entro un mese i loro prigionieri, garantendo in cambio "l'immunità totale da qualunque punizione".
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