Papa Francesco ha visitato oggi Czestochowa in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, in Polonia.

Nel santuario mariano di Jasna Gora si è svolta la messa - oggi è il 1050esimo anniversario del battesimo della Polonia - nel corso della quale il Santo Padre ha tenuto la sua omelia, invitando le migliaia di fedeli presenti a non allontanare Dio.

"Il Signore - ha spiegato - non mantiene le distanze, ma è vicino e concreto, sta in mezzo a noi e si prende cura di noi, senza decidere al posto nostro e senza occuparsi di questioni di potere. Predilige infatti farsi contenere in ciò che è piccolo, al contrario dell'uomo, che tende a voler possedere qualcosa di sempre più grande. Essere attratti dalla potenza, dalla grandezza e dalla visibilità è tragicamente umano, ed è una grande tentazione che cerca di insinuarsi ovunque; donarsi agli altri, azzerando le distanze, dimorando nella piccolezza e abitando concretamente la quotidianità, questo è squisitamente divino".

E il concetto è stato espresso anche attraverso un tweet:

Nel corso della cerimonia c'è stato inoltre un piccolo incidente: il Papa è inciampato durante la benedizione dell'altare esterno al santuario; i cerimonieri lo hanno aiutato a rialzarsi e lui ha proseguito senza problemi il rito.

Nel pomeriggio, Bergoglio è salito a bordo di un tram per raggiungere le migliaia di ragazzi che lo aspettano alla spianata di Blonia per il suo discorso; sull'insolito mezzo di trasporto c'erano anche il cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia, il sindaco, che ha consegnato al Pontefice le chiavi della città; e un gruppo di giovani portatori di handicap con i loro accompagnatori.
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