Nuove rivelazioni, a distanza di sei mesi, emergono sulla morte di Giulio Regeni, lo studente italiano morto al Cairo in circostanze mai chiarite.

Secondo quanto riferito ieri sera dal Tg di La7, quando il giovane è salito in metropolitana ci sarebbero stati cinque poliziotti accanto a lui; e gli stessi lo avrebbero affiancato al momento della discesa.

A dimostrazione di questa tesi, c'è il traffico delle celle telefoniche, dal quale si evidenzia come uno di quegli agenti fosse anche sulla strada in cui è stato ritrovato il cadavere di Giulio.
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