Gli agenti della Guardia di Finanza "hanno agito in assoluta conformità ai loro doveri d’ufficio, con conseguente esclusione che nella loro attività potesse rinvenirsi un comportamento avente natura dolosa o colposa".

Lo evidenzia il tribunale di Sassari che, come riferisce Agipronews, con due sentenze di primo grado ha rigettato i ricorsi di Stanleybet contro diversi militari che avevano effettuato controlli e sequestri in alcune agenzie di scommesse prive di autorizzazione.

I giudici di Sassari che hanno respinto i ricorsi ricordando che "il titolare della ricevitoria nella quale è stato effettuato il sequestro era sprovvisto sia della concessione Aams sia della autorizzazione di pubblica sicurezza” vale a dire i requisiti amministrativi richiesti dalla normativa italiana in materia di gestione di esercizi relativi ai giochi d'azzardo e che hanno finalità di contenimento della criminalità organizzata.

In merito alle decisioni della Corte di Giustizia Ue richiamate dalla stessa Stanleybet, i giudici scrivono che la "disapplicazione di una norma interna in favore di una norma comunitaria appartiene al Giudice” e che pertanto detta attività interpretativa “non può essere richiesta alle forze dell’ordine".
© Riproduzione riservata