Nei supporti informatici sequestrati dalla polizia giudiziaria un anno fa erano contenute centinaia di immagini e filmati di natura pornografica e pedopornografica. File divisi per "argomento" e minuziosamente ordinati all'interno delle varie cartelle virtuali.

Era il maggio del 2015: ieri mattina il proprietario di quel materiale è stato prelevato dalla sua abitazione e portato in carcere, dove resterà per i prossimi giorni.

L'uomo è stato arrestato su ordine di custodia cautelare emesso dal giudice delle indagini preliminari Cristina Ornano, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero Liliana Ledda. È accusato della detenzione di quel tipo di documenti e anche di violenza sessuale su una minorenne.
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