L'ultimo saluto della sua Cagliari è arrivato nella basilica di Bonaria.

Sono iniziati alle 15,30 i funerali di Mariano Delogu, ex sindaco di Cagliari, morto ieri all'età di 82 anni.

Ieri sera e questa mattina centinaia di persone hanno visitato la camera ardente allestita nella ex sala giunta del palazzo di via Roma.

Decano del foro cagliaritano, si è spento all'alba all'ospedale Santissima Trinità del Capoluogo.

Era nato il 28 settembre del 1933 ed era figlio di Umberto, avvocato, e Carmela Von Stackelberg, nobildonna estone di origini tedesche giunta in Sardegna dopo una serie di vicissitudini avventurose.

Quella di Mariano Delogu è stata una vita ricca e appagante. Senza rimpianti.

Avvocato penalista, uomo integerrimo, coraggioso e stimato a tutte le latitudini, è stato tra i protagonisti di numerosi processi importanti tra i quali quello per il sequestro di Farouk Kassam nel quale rappresentava la famiglia del bambino rapito, e il processo per la scomparsa dell'avvocato Gianfranco Manuella.

Nonostante abbia svolto la sua professione per tutta la vita e frequentato le aule giudiziarie di tutta l'Isola, e non solo, è stato anche giornalista pubblicista (tra la fine degli anni '50 e i primi anni '60 è stato cronista giudiziario del Quotidiano sardo e collaboratore dell'Unione Sarda), presidente del Cagliari tra il 1976 e il 1981, dirigente della Figc, giudice Uefa, sindaco, senatore, coordinatore del Popolo delle libertà, scrittore ("Vita da senatori. Storie, aneddoti e miti").

Nel '94 è il primo sindaco di Cagliari ad essere stato eletto direttamente dai suoi concittadini e viene riconfermato alle elezioni successive.

Nel 2001 si dimette per candidarsi al Senato nelle file di Alleanza nazionale. Fiero uomo di destra, sarà riconfermato nel 2006 e nel 2008.

E' stato coordinatore del Popolo delle libertà, partito che lascia nel 2012

Tre anni fa, dopo vent'anni di politica attiva, è tornato alla sua professione di avvocato, che non ha mai lasciato in 60 anni.

Leggi l'intervista-bilancio rilasciata tre anni fa da Mariano Delogu in occasione dell'ottantesimo compleanno
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