Sedici anni di reclusione. È questa la pena inflitta dal gup del Tribunale di Cagliari Giuseppe Pintori a Stefano Corona, il ventiquattrenne di Villacidro accusato dell'omicidio del suo amico Antonio Mocci.

Era il 13 febbraio dell'anno scorso quando i carabinieri avevano scoperto il cadavere di Mocci, 26 anni, riverso nel soggiorno del suo appartamento in una pozza di sangue. Stando al verdetto emesso oggi pomeriggio, a colpirlo alla nuca con un mattarello da cucina fino a provocarne la morte era stato proprio Corona, l'amico che quel giorno era andato a trovarlo e con il quale era nata una discussione per debiti di droga mai pagati.
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