Si discuterà dell'incendio dello scorso 2 luglio domani pomeriggio in Consiglio a Sedilo. E' questo infatti uno dei punti all'ordine del giorno dell'Assemblea civica convocata dal sindaco Alessio Petretto per le 17.

Pochi giorni fa il primo cittadino ha inviato alla Regione l'elenco delle aziende messe in ginocchio dal terribile rogo di inizio luglio.

Sono in tutto 110. Contestualmente il sindaco ha chiesto alla Regione "che si provveda urgentemente allo sblocco e al pagamento dei benefici comunitari agli interessati".

Nei prossimi giorni, fanno inoltre sapere dal Comune di Sedilo, verrà inoltre fissato un tavolo tecnico con la Regione e i sindaci degli altri Comuni interessati dall'incendio per avanzare le richieste sulle misure di cui gli operatori del settore agricolo necessitano dopo i danni subiti.

Intanto l'ex vice sindaco Salvatore Pes, che si è occupato della gestione dell'emergenza foraggio, fa sapere che le attività si sono concluse sabato. E aggiunge: "Da amministratore colgo l'occasione per ringraziare la solidarietà dei sardi che hanno dimostrato, anche se non vi era bisogno, di essere sempre presenti al momento del bisogno. Un ringraziamento va poi ad alcuni componenti della compagnia barracellare: Stefano Salaris, Bachisio Onida e Giovanni Manca oltre ad alcuni volontari di Sedilo per l'aiuto prestato".

Gli incendi hanno interessato anche il Barigadu dove pochi giorni fa sono stati distrutti dal fuoco circa 800 ettari di patrimonio boschivo e arrecati danni a diverse aziende.

In quell'occasione le fiamme, oltre ad interessare i territori di Ardauli e Sorradile, hanno lambito anche Nughedu Santa Vittoria e Neoneli.

"Il fuoco è arrivato molto vicino all'abitato - spiega il sindaco di Nughedu Francesco Mura - subito abbiamo attivato il piano di protezione civile. Un ringraziamento va ai vigili del fuoco del comando di Oristano, al Corpo forestale, carabinieri, barracelli, Ente foreste e alle tante persone che si sono messe a disposizione: senza tutte queste forze l'incendio avrebbe avuto proporzioni ben più grandi".

E il collega di Neoneli Salvatore Cau aggiunge: "E' raccapricciante constatare che nei nostri territori ci sono persone capaci di fare tanto. Di contro c'è stato un dispiegamento di volontari impressionante".
© Riproduzione riservata