Cominciata tra i fischi, la serata d'apertura della convention democratica a Philadelphia per la nomination alla Casa Bianca di Hillary Clinton è finita poi in un crescendo di applausi grazie ai tre ospiti d'eccezione: Michelle Obama, la senatrice Elizabeth Warren e il contestato Bernie Sanders, che ha concluso con un appello: "Hillary sarà una eccezionale presidente degli Stati Uniti e io sono orgoglioso di sostenerla".

Il discorso di Michelle è partito dalle sue figlie, "che vivono in un luogo costruito da schiavi" (la Casa Bianca, ndr), ma che "grazie a Hillary oggi considerano garantito che una donna possa diventare presidente", e non ha risparmiato battute su Donald Trump: "Non ascoltate chi dice che siamo a pezzi. L'America resta la più grande nazione del mondo".

E il presidente uscente Barack Obama, circa le parole della moglie Michelle a sostegno della Clinton, su Twitter ha scritto: "Un discorso incredibile di una donna incredibile".

Molti gli applausi per la senatrice del Massachusetts, Warren, che ha rimarcato l'astio nei confronti del candidato repubblicano: "Uno che ha ereditato ogni ricchezza dal padre, poi l'ha mantenuta con le frodi, tra finte università e sei bancarotte". Il suo monito finale, rivolto agli irriducibili della sinistra radicale: "Quando ci dividiamo fra noi, i ricchi come Trump ci fregano di nuovo".

Le immagini della convention.

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