Era una prigione di massima sicurezza riservata ai detenuti di spicco della criminalità organizzata. L’ex carcere di Fornelli chiuso nel 1997 anno in cui l'Asinara diventa patrimonio del popolo Italiano si prepara a diventare la porta sud di accesso al parco, in cui raccontare storia, cultura e saperi dell’isola e dei personaggi che vi hanno lavorato e vissuto.

Il direttivo del Parco ha inserito 100mila euro in bilancio per avviare «uno studio di fattibilità da presentare alla Regione per trasformare l’ex struttura carceraria in un polo storico culturale - ha detto il presidente pro tempore Antonio Diana – così da poter chiedere alla Conservatoria una concessione pluriennale dell’immobile».

Non solo museo e luogo di memoria che prenderà forma nelle ex celle ma un luogo di fruizione sostenibile per i visitatori. Il percorso guidato all’interno del carcere, grazie all’ausilio di supporti virtuali, consentirà di visitare anche le aree inaccessibili del Parco sottoposte a vincolo ambientale, i fondali con i suoi resti romani e, con immagini aeree, prospettive uniche e trascinanti. La location si presta ad ospitare, grazie all’ampio cortile interno e ai numerosi spazi interni, aule didattiche per gli studenti e una ricca serie di iniziative culturali: mostre, concerti, spettacoli teatrali e convegni con particolare attenzione al tema della “legalità”.
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