Dopo le polemiche dei giorni scorsi sul controllo dei cavalli in occasione dell'Ardia ora ad intervenire per fare chiarezza su alcuni punti è direttamente il servizio di sanità animale della Asl.

"L'esito dei prelievi per l'anemia infettiva, ovvero il test di Coggins, è disponibile entro tre giorni feriali. Dalla consegna del campione ematico da parte dei veterinari Asl all'Istituto Zooprofilattico di Sassari, che esegue gli esami di laboratorio, alla refertazione intercorrono al massimo tre giorni. I veterinari Asl, abilitati alla consultazione, sono a disposizione per dimostrare ciò a chiunque ne faccia richiesta. Peraltro gli stessi veterinari Asl comunicano immediatamente il referto al proprietario dell'animale".

Quindi dall'Asl fanno il punto su alcuni dati relativi all'edizione di quest'anno dell'Ardia:

"Sono stati 90 i cavalli sottoposti al test per l'anemia infettiva e pressochè tutti i proprietari degli animali che hanno partecipato all'Ardia hanno chiesto per tempo il prelievo ai veterinari Asl, mentre sono stati presentati solo 62 cavalli alla visita clinica della commissione veterinaria, presieduta dall'ippiatra libero professionista nominato dall'associazione responsabile della manifestazione, ovvero 28 in meno rispetto a quelli che hanno effettuato il test di Coggins. Una differenza che fa intendere che la visita clinica sia un passaggio non ancora condiviso e compreso appieno da tutti gli allevatori o che problemi organizzativi (non addebitabili alla Asl) ne abbiano impedito una piena adesione".

In ultimo una precisazione ulteriore: "Sia il test per l'anemia sia la visita clinica sono controlli obbligatori e imprescindibili per partecipare a tutte le manifestazioni equestri al di fuori degli ippodromi. La loro funzione è legata alla salvaguardia dell'animale e, di conseguenza, a quella del cavaliere. I veterinari Asl sono comunque a disposizione da sempre per conciliare le tradizioni con le nuove norme sulla sicurezza".
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