Si rivolge alla Corte europea dei Diritti dell'uomo Michele Buoninconti, il marito di Elena Ceste condannato a 30 anni, con rito abbreviato, per l'omicidio della moglie.

Dopo che il Tribunale civile di Torino gli ha vietato le visite da parte dei quattro figli, l'ex vigile del fuoco chiederà la revisione del provvedimento ai giudici di Strasburgo.

"La Corte - spiega il suo avvocato, Enrico Scolari - ha esaminato altri ricorsi simili al nostro e s’è pronunciata in modo positivo. Buoninconti non ha una condanna passata in giudicato, sino a prova contraria è innocente. Troviamo assolutamente sbagliata, sia da un punto vista morale che in punta di diritto, impedirgli di avere un qualsiasi rapporto con i figli, a cui viene negato persino il diritto-dovere di incontrarli, sia pure ristretto in carcere".
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