Mentre si attendono i risultati dell'autopsia sul corpo di Federico Diana, il 19enne di Martellago (Venezia) morto sabato notte nel corso di un rave party sul greto del fiume Tagliamento, nelle indagini entra una telefonata, fatta al 118 all'1.39.

A parlare è una ragazza che, disperata, dice: "Federico suda e non respira"; quando gli amici lo hanno portato all'ospedale di San Vito (Pordenone), il giovane è stato rianimato per un'ora, ma i medici non sono riusciti a salvarlo.

A ucciderlo sarebbe stato un micidiale cocktail di alcol e sostanze stupefacenti.

In queste ore vengono identificate decine di persone che hanno partecipato al rave, al fine di rintracciare il pusher che ha venduto la dose fatale a Federico.
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