Primo obiettivo: sottrarle per sempre a possibili speculazioni. Secondo: valorizzarle nel modo più semplice: lasciandole come sono senza toccare ciò che la natura ha regalato.

La Regione, attraverso la Sfirs, acquista decine di terreni di pregio che appartenevano alla Società bonifiche sarde.

Oggi la Giunta regionale ha approvato gli indirizzi per "l'acquisizione di immobili costieri di particolare rilevanza paesaggistica ed ambientale della Sbs Spa, in liquidazione.

Si tratta di 16 terreni costieri di pregio che si trovano in zone paesaggisticamente straordinarie nei territori di Alghero, Sassari, Castiadas, Muravera, Buggerru, Iglesias e Arborea.

Si tratta della conclusione di un processo iniziato nel settembre 2008 quando la Giunta regionale guidata da Renato Soru (che due mesi dopo rassegnerà le dimissioni) avviò il percorso per un primo censimento delle aree costiere di particolare rilevanza paesaggistica e ambientale che ha portato, attraverso l’attività dell’Agenzia Laore e della Conservatoria delle coste, ad una prima individuazione di alcuni beni costieri di proprietà della Sbs.

In quel periodo la Regione acquisì al proprio patrimonio, per poi affidarle alla Conservatoria, una prima serie di aree costiere.

Dopo altri passaggi e altre delibere oggi sono arrivati gli atti di indirizzo.

© Riproduzione riservata