Ha un sapore speciale quest'anno la festa di San Giacomo, in programma domani (lunedì 25) e martedì 26 luglio, a Perdaxius. In occasione del tradizionale appuntamento religioso, celebrato insieme a Sant'Anna, altra patrona del centro del Basso Sulcis, verrà portata in processione la nuova statua del Santo realizzata a Nairobi, la capitale del Kenia, nell'ambito del progetto artistico "Caro Giacomo" varato dall'associazione Cherimus che dal 2008 è attiva nell'organizzare momenti di incontro fra il paese del Sulcis e artisti provenienti da tutto il mondo. E l'idea di quest'anno lega in modo particolare Perdaxius a Nairobi dove è stata realizzata la nuova statua del patrono. La vecchia, realizzata in gesso, infatti, era andata accidentalmente distrutta durante la processione del 2014, lasciando tutto il paese e numerosi fedeli nello sgomento.

A quel punto, a Nairobi, è scattata l'idea dell'associazione Cherimus che, in collaborazione con un gruppo di intagliatori rifugiati ruandesi, in particolare con lo scultore Charles Nshimiyimana, ha dato il via alla realizzazione di una nuova statua di San Giacomo per il paese di Perdaxius. Una volta nel Sulcis, l'artista di Sestu Carlo Spiga ha dipinto l'opera che, realizzata in legno di jacaranda, è stata poi completata con l'aiuto di alcuni abitanti di Perdaxius.

Gli occhi sono stati realizzati con frammenti di carbonfossile estratto dalla miniera di Serbariu di Carbonia. Donata alla comunità e benedetta lo scorso anno nella chiesa di San Giacomo Maggiore, la statua è ora parte integrante della comunità e perno dell'antico rito in suo onore. Ma quest'anno le celebrazioni in onore del Santo patrono, in programma da domani (lunedì 25 luglio) avranno un sapore speciale perché si tratterà della prima uscita in processione della nuova statua. Ad accompagnarla ci saranno cavalieri e gruppi folk provenienti da vari paesi della Sardegna.

A seguire verrà celebrata la Santa Messa officiata dal monsignor Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias. Al termine verrà distribuito il nuovo pane dedicato a San Giacomo "Su pani de Santu Jacu", frutto della collaborazione tra le associazioni perdaxine Su Nuraghe e Cherimus, con il contributo degli artisti invitati. La storia del Santo e della sua festa di quest'anno, inoltre, saranno i protagonisti di un documentario della regista Vanina Lappa realizzato durante un periodo di ricerca a Perdaxius. Il progetto "Caro Giacomo" è incentrato sul rapporto tra arte contemporanea e tradizioni del territorio: la vecchia statua di gesso di San Giacomo viene sostituita con una scultura in legno realizzata nell'ambito di un progetto artistico, il pane viene ripensato mettendo gli artisti invitati a confronto con il sapere tradizionale.

Hanno partecipato a "Caro Giacomo 2016" gli artisti Simone Berti, Derek Maria Francesco Di Fabio, Marco Pezzotta, Andrea Rossi, Matteo Rubbi, Emiliana Sabiu, Carlo Spiga e la regista Vanina Lappa. Oltre a loro anche Miriam Calabrese, Giorgio Cellini, Camilla Garelli e Chiara Peru. La missione di "Cherimus", nata nel 2007 da un'idea di Emiliana Sabiu, Marco Colombaioni e Matteo Rubbi, è quella di voler instaurare una nuova relazione tra l'arte contemporanea internazionale e le attività culturali ed economiche del Sulcis e lavorare con artisti da tutto il mondo per entrare in relazione con le persone e i luoghi innescando un processo di rinnovamento del territorio.
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