L'attesa è quasi finita. Un attesa lunga un anno a Tuili, ai piedi della Giara, per la grande festa estiva in onore di Sant'Antonio Abate. Tre giorni di riti religiosi ed appuntamenti in piazza dal 28 al 30 luglio. I due comitati anche quest'anno hanno proposto un cartellone di tutto rispetto. Il profumo dei pesci arrosto, dei fiori per le strade per s'arrammadura che saluta il passaggio del simulacro de Sant'Antoi de su Fogu, ma anche il vociare all'uscita del paese sino a tarda notte sono suggestioni ed emozioni che i tuilesi conoscono bene. Giovedì 28 dopo l'alba inizierà la tradizionale cicca de is froccus, una questua molto particolare. La tradizione voleva che il comitato passasse solo nelle case con le ragazze nubili, che donavano un fiocco colorato al santo come buon auspicio per il loro prossimo matrimonio. Tradizione che rimane, ma ora si fa tappa in tutte le case per raccogliere ulteriori fondi per l'organizzazione della festa. Sempre giovedì ma alle 19 la solenne processione con migliaia di fedeli che arriveranno da tutta la Marmilla. E' il rito religioso più forte e partecipato della tre giorni. Ci saranno cavalieri, gruppi folk, confraternite, trattori ed il gruppo di launeddas "Sonus Antigus" diretto dal maestro tuilese Franco Melis. Alle 22,30 il concerto dei "Turn Over". Venerdì 29 luglio una messa ogni ora dalle 8 ed alle 11 la celebrazione solenne presieduta da Monsignor Giampaolo Zedda, vescovo di Iglesias. Alle 19 animazione per bambini, alle 22,30 l'atteso concerto di Fausto Leali. Sabato 30 messa alle 10 ed alle 22,30 liscio, latino americano e ballo sardo con "Music Dance" ed all'una djset caraibico.
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