Oggi «la cartina della Sardegna dovrebbe essere colorata interamente di rosso».

Il bollettino di previsione degli incendi della protezione civile regionale dovrebbe dare da sud a nord, da est a ovest, “pericolosità estrema”. «Invece, e non è la prima volta che succede, la massima allerta è prevista soltanto in una piccola parte, nel resto dell’Isola c’è “codice arancione”».

Insomma, il sistema non va, la situazione drammatica è sotto gli occhi di tutti, non è pensabile che da una parte ci sia un certo avviso di condizioni meteo e dall’altro questo per gli incendi, mi chiedo se i due settori si parlino».

Giuseppe Vargiu, presidente dell’Unione barracelli, non si stanca di denunciare «da anni» i gravi deficit della macchina contro il fuoco, «la Regione non vuole ammettere di essere in fallo, le rilevazioni tengono conto soltanto di alcuni parametri, di conseguenza non sono corrette.

Lo sono molto di più, ad esempio, quelle del sito meteoiglesias.it». Ancora: «Si sta puntando tutto sulla lotta aerea, dimenticando che il fuoco si spegne a terra, e gli uomini impegnati nella campagna, nonostante quello che sostiene l’assessorato all’Ambiente, sono sempre di meno».
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