E' di almeno otto morti e diversi feriti il bilancio provvisorio di un attacco terroristico in un centro commerciale di Monaco di Baviera.

Tre uomini, definiti terroristi dalla polizia, hanno fatto irruzione all'Olimpia Einkaufszentrum, nel distretto di Moosach, ed hanno sparato numerosi colpi di arma da fuoco indiscriminatamente.

La sparatoria sarebbe iniziata in un McDonald all'interno del centro commerciale e sarebbe proseguita in un'altra zona.

Un centinaio gli agenti intervenuti sul posto.

Due killer sarebbero in fuga, uno - secondo alcune fonti - si sarebbe suicidato.

Uno di loro, che avrebbe sparato dal tetto di un palazzo, avrebbe detto: "Sono tedesco".

"Stiamo cercando di riportare la situazione sotto controllo. Non sappiamo dove si trovino gli autori della sparatoria", ha detto alla Dpa il vice portavoce della polizia di Monaco, Thomas Baumann.

La polizia ha disposto la chiusura della metropolitana e invitato i residenti a restare in casa.

Bloccata la linea ferroviaria ed evacuata la stazione centrale. Bloccata l'autostrada a nord di Monaco.

Tutti i negozi del centro sono stati chiusi.

DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA - Nella città è stato dichiarato lo stato di emergenza ed è stato richiesto l'impiego delle forze speciali.

L'attacco arriva pochi giorni dopo quello messo a segno da un 17enne afghano armato di machete, a bordo di un treno regionale, nei pressi di Wurzburg, nel quale sono rimaste ferite 4 persone.

A Monaco di Baviera vivono circa 20 mila italiani. la Farnesina ha invitato anche loro a non lasciare le abitazioni.

NESSUNA INDICAZIONE MATRICE ISLAMICA

Difficile, per il momento, identificare la matrice del commando che ha portato a termine la strage. La polizia federale di Monaco, ovviamente, non si sbilancia, ma sottolinea come finora non c'è alcuna indicazione che faccia pensare all'Isis e a una paternità dell'attentato legata al fondamentalismo islamico.
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