Stasi rinuncia all'eredità del padre, niente risarcimento alla famiglia di Chiara Poggi
Ha rifiutato l'eredità di suo padre, morto nel 2013, e quindi, risultando nullatenente, non pagherà il risarcimento alla famiglia della ragazza che ha ucciso.
Lui è Alberto Stasi, condannato a 16 anni dalla Cassazione per l'omicidio di Chiara Poggi, la sua fidanzata, avvenuto a Garlasco (Pavia) nel 2007.
I giudici avevano stabilito che dovesse versare, oltre alle spese processuali pari a 200mila euro, anche un milione e 100mila euro ai genitori della vittima.
Gli avvocati dei Poggi, però, hanno annunciato che ricorreranno in sede civile per ottenere da Stasi quanto disposto dalla sentenza.
I beni ai quali il giovane ha rinunciato comprendono un negozio, varie abitazioni, conti correnti e altre proprietà, per un totale di diverse centinaia di migliaia di euro.