Applausi e commozione, a Roma, per l'ultimo saluto a Bud Spencer.

Affollatissima piazza del Popolo, dove sorge la basilica di Santa Maria in Montesanto, la "chiesa degli artisti", scelta per i funerali dell'attore, al secolo Carlo Pedersoli, morto domenica all'età di 86 anni.

Presenti, oltre ai parenti e agli amici, oltre ai tantissimi cittadini e fan, anche molti vip dello spettacolo.

Come Terence Hill, inseparabile compagno sul set, il regista Carlo Vanzina, l'attore Massimo Ghini e il produttore Fulvio Lucisano.

All'arrivo nella basilica, il feretro del "gigante buono" del cinema italiano è stato accolto dalle note della colonna sonora di una delle sue pellicole più celebri "Altrimenti ci arrabbiamo".

IL RICORDO DI TERENCE HILL - "Bud ripeteva sempre una frase, 'ma non abbiamo mai litigato', e la ripeteva continuamente. Era la dimostrazione che noi ci rispettiamo e ci amiamo", ha detto Terence Hill a margine della cerimonia. "Quando ho saputo che Bud era andato via - ha aggiunto - ero ad Almeria, in Spagna, nello stesso punto dove ci siamo incontrati la prima volta, per girare il nostro primo film. E dopo la confusione, il dispiacere, il dolore, è arrivata una sensazione di calma, quasi di gioia: ho capito che niente avviene a caso, che la vita è eterna e che per questo Bud la viveva con gioia. Sono certo che quando lo incontrerò - ha concluso - mi verrà incontro con la sua sella in spalla e mi dirà: 'ma non abbiamo mai litigato'".

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