Ancora dipendenti malati e ancora voli cancellati all'aeroporto di Olbia.

Dopo l'annuncio dei circa 400 licenziamenti da parte di Meridiana, per il terzo giorno di seguito molti assistenti di volo si sono messi in malattia.

Il volo delle 7,25 in partenza per Verona è stato cancellato per "cause operative" come quello per Roma previsto alle 14,10, altri sono in forse o in ritardo.

Anche oggi la compagnia, che sta facendo i conti con le assenze del personale, sta cercando di trovare le soluzioni per operare i voli sia con propri aerei che con quelli di altre compagnie, pur di trasportare i passeggeri che, avvisati dei disagi, attendono le partenze.

Nello scalo di Olbia sia il personale Meridiana che quello Geasar, la società di gestione, stanno fornendo assistenza ai passeggeri, anche con la collaborazione degli operatori turistici della zona. Meridiana si scusa e invita i passeggeri a controllare la sezione "Stato del volo" del sito meridiana.com, utilizzando la app Meridiana, o contattando il numero +39.0789.52609.

LETTERE DI LICENZIAMENTO, ASSEMBLEA NEL POMERIGGIO - Nella notte tra il 28 e il 29 Meridiana Fly e Meridiana Maintenance hanno inviato quasi quattrocento lettere di licenziamento firmate dal presidente Marco Rigotti ad altrettanti lavoratori. "Ciò è accaduto senza che le stesse azienda avessero le liste di ordinamento del personale oppure spiegato a nessuno, neanche ai delegati dei sindacati firmatari dell'accordo, i criteri di composizione della medesime liste", denuncia l'Usb in una nota, nella quale annuncia la convocazione di due assemblee dei lavoratori nel primo pomeriggio allo scalo di Linate di Milano e all'aeroporto di Olbia.

"Se si vuole davvero dare un futuro a questa azienda, se si vuole tornare nella normalità, oltre che nella decenza, prendendo atto di una rabbia montante da parte dei lavoratori, si abbia almeno il coraggio di ammettere che 'qualcosa' si è sbagliato nella definizione di accordo e che lo stesso ha avallato e incoraggiato comportamenti aziendali del tutto sbagliati e inaccettabili", dice il sindacato.

Ieri il presidente della compagnia aerea Marco Rigotti ha scritto ai dipendenti puntualizzando come due giorni fa sia stato raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali, relativo al rinnovo del contratto di lavoro, l'intesa era "una delle condizioni cui era subordinato il progetto di partnership con Qatar Airways e in cui continui rinvii ai quali abbiamo assistito negli ultimi mesi, congiuntamente al mancato conseguimento dell'accordo sulle procedure di mobilità, hanno sin qui impedito la sottoscrizione dell'accordo di partnership".
© Riproduzione riservata