Pensavano che il mare mosso di questi giorni potesse agevolare il loro sbarco sulle coste del Salento, a bordo di un gommone carico di droga.

Ma per i due scafisti albanesi l'approdo nel Brindisino non è andato come speravano, perché ad attenderli in mare c'erano gli uomini della Guardia di Finanza.

L'allarme è scattato quando un gommone sospetto è stato avvistato da un elicottero mentre si dirigeva a gran velocità verso l'Italia.

Vistasi scoperto, l'imbarcazione ha invertito la rotta e i due trafficanti, nel tentativo di guadagnare più velocemente il largo, si sono liberati del carico di marijuana - circa 165 chili in tutto - gettandolo in mare.

Carico che è stato poi recuperato, mentre la caccia al gommone è proseguita in acque albanesi, dove gli scafisti sono stati intercettati da due motovedette della polizia albanese e raggiunti poi da due mezzi delle Fiamme gialle italiane.

Che dopo un lungo inseguimento hanno fermato i due malviventi - un 28enne e un 42enne - e li hanno arrestati.

Il carico di droga, se immesso sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre un milione e mezzo di euro.
© Riproduzione riservata