Donna e trans uccisi a Firenze: i retroscena del delitto e della fuga del killer
Terminata la lunga fuga sulle strade della Toscana di Mirco Alessi, il 42enne che ieri mattina poco prima delle 7 ha ucciso a coltellate due persone - una donna e un trans - in un appartamento di Firenze, in via Fiume, e che in serata è stato arrestato, a parlare della vicenda che ha scosso la città ora sono gli inquirenti.
"LUCIDA FOLLIA" - I quali raccontano della "lucida follia" che avrebbe animato l'uomo, che avrebbe progettato a freddo l'assassinio del transessuale brasiliano - Gilberto Manoel Da Silvia, 45 anni - con cui aveva una relazione da anni, per rompere il legame ormai reso impossibile dalle continue richieste di denaro che quest'ultimo avanzava.
Quanto alle altre due donne aggredite, una uccisa (Mariela Yosefina Santos Cruz, 25 anni), l'altra salva per miracolo, sono state travolte dalla furia di Alessi semplicemente per essersi trovate nell'appartamento al momento dell'irruzione.
La stessa follia lucida che l'avrebbe poi spinto a fuggire e a "sfidare" i carabinieri con telefonate di scherno. Conversazioni giudicate "deliranti" in cui l'omicida si sarebbe persino vantato di aver lasciato a Firenze "due sorprese" per loro, alludendo ai corpi delle vittime.
IL DUPLICE OMICIDIO - Dopo il duplice delitto nell'appartamento di via Fiume, Alessi si sarebbe prima sbarazzato dei suoi abiti intrisi di sangue, tornando nella sua abitazione di via Palazzuolo, e poi, utilizzando la sua auto, una Citroen C1 rossa, avrebbe cercato di far perdere le proprie tracce fuggendo da Firenze.
LA FUGA - Sempre secondo le indagini dei carabinieri, si sarebbe diretto verso Santa Croce sull'Arno (Pisa), dove avrebbe manomesso il gps della vettura prima di puntare verso la costa tirrenica.
In un paese dell'entroterra, nel Livornese, avrebbe poi rubato le targhe di un'auto in sosta, sostituendole a quelle della sua Citroen.
E qui avrebbe telefonato ai carabinieri, vantandosi delle proprie abilità di fuggiasco.
Una volta raggiunto Monticiano (Siena) li avrebbe però ricontattati, facendosi rintracciare e arrestare.
