20mila euro per aver discriminato una coppia gay.

È il risarcimento al quale la Corte europea dei diritti umani ha condannato l'Italia nei confronti di due omosessuali: uno italiano, l'altro neozelandese, e proprio a quest'ultimo era stato rifiutato il permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare.

In questo modo, hanno stabilito, i giudici, il nostro Paese ha violato il diritto della coppia a non essere discriminata.

La sentenza, che prevede il risarcimento di 20mila euro per "danni morali", diventerà definitiva fra tre mesi se le parti non ricorreranno in appello.
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