Effetto valanga per l’inchiesta dei Carabinieri sull’ufficio postale di Luogosanto, decine di clienti si stanno presentando nella stazione dell’Arma per segnalare l’azzeramento del conto o altre anomalie che, stando a indiscrezioni, riguarderebbero circa quattro anni di attività.

Il “buco” nei conti dell’ufficio di Poste Italiane è passato rapidamente da 500mila euro a quasi un milione di euro.

Una situazione che sta provocando la reazione di molte persone, soprattutto pensionati, che hanno visto negli estratti consegnati in queste ore dall’ufficio, il numero zero nella casella della disponibilità di denaro. Si parla di buoni fruttiferi postali annullati e incassati, anche per somme ingenti, sino a centomila euro. Il personale della caserma dei Carabinieri di Luogosanto sta raccogliendo gli esposti e sono già partite le indagini, coordinate dai pm della Procura di Tempio.

I militari avrebbero già individuato il responsabile degli ammanchi, avvenuti dentro l’ufficio. Ma non è escluso che tro l’inchiesta si allarghi a diverse persone, soggetti esterni all’amministrazione postale. Poste Italiane ha già aperto un’indagine interna e avrebbe garantito, quando ci sono le condizioni, il risarcimento per le vittime.

Ma la storia dell’ufficio del piccolo centro potrebbe riservare clamorose sorprese già nelle prossime ore.
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