Da oltre un ventennio a Turri, ogni anno, la prima domenica di luglio, si rinnovano gli antichi riti della mietitura.

Gesti, parole, operazioni: un patrimonio culturale ed identitario per un intero territorio ma anche per tutta la Sardegna. Subito dopo l'alba inizierà la ventitreesima edizione della festa regionale della mietitura e trebbiatura del grano, organizzata da Pro Loco e Comune.

Alle 7 nel parco degli ulivi, in località Mobiu, mietitori e spigolatrici in abiti tradizionali, inizieranno la mietitura a mano. Poi il carico dei covoni sul carro dei buoi.

Quindi la messa ed alle 10,30 nel campo su murzu, la colazione tipica contadina, con cipolle, pomodori, uovo, pane fatto in casa ed ottimo vino locale. Nelle stesse ore, nel centro storico, a partire dalle 9, il laboratorio del pane e della fregola e degli antichi mestieri, con la confezione di cestini e sedie in paglia.

Le iniziative proseguiranno poi al pomeriggio. Sempre a Mobiu alle 16 la trebbiatura, alle 19 s'incungia, il carico dei sacchi di grano sul carro, sfilata con i suonatori di launeddas e gruppi folk. Alle 20 nella casa museo ancora laboratorio del pane con cottura e degustazione ed alle 21 in piazza Martiri "Sa Maccarronada", offerta di pasta al sugo per tutti i presenti.

Una vera festa dell'agricoltura e delle tradizioni locali in Marmilla.
© Riproduzione riservata