Commercianti in rivolta contro l’isola pedonale del centro cittadino e i bandi “capestro” dei contributi per gli eventi culturali.

Il centro commerciale Botteghe Turritane annuncia l’annullamento di tutte le iniziative di animazione, la serrata delle attività commerciali e ulteriori forti azioni di protesta contro l’ordinanza del sindaco che istituisce l’area pedonale nei fine settimana e per tutto il periodo estivo fino al 2 ottobre.

Adriano Solinas, il presidente di Botteghe Turritane, ha raccolto le proteste degli associati e degli operatori del settore che lamentano come la sperimentazione della pedonalizzazione nel tratto limitato tra via Ponte Romano e via Giordano Bruno - dalle 10 di sabato e per tutta la domenica - abbia avuto una ricaduta negativa negli acquisti e scoraggiato coloro che desideravano recarsi negli esercizi del centro città.

Botteghe Turritane chiede all’amministrazione comunale che venga ripristinata la vecchia ordinanza con l’istituzione dell’isola pedonale solo dalle ore 20 serali, anche tutti i giorni, e sul vecchio tracciato pedonale: dalla Torre Aragonese a via Amsicora.

Inoltre non ci sarebbero le condizioni economiche per portare avanti manifestazioni consolidate giunte alla sesta edizione come Notte Rosa perché "si preferisce distribuire i 30 mila euro solo su 4 iniziative senza lasciare un euro a disposizione di altri eventi".
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