Come prevedeva l'accordo quadro siglato lunedì pomeriggio al ministero dello Sviluppo economico, sono partite, e sono state già ricevute, le 396 lettere di licenziamento destinate al personale di Meridiana in esubero.

Da ieri sera, negli uffici della compagnia sarda si è lavorato per la preparazione delle comunicazioni che riguardano assistenti di volo (316) e, per il resto, personale di terra e tecnici di Meridiana Maintenance.

Chi ha ricevuto la lettera ha due strade, può andare in mobilità volontaria incentivata (quattro anni con l'ottanta per cento dello stipendio, più 15mila euro) oppure farsi licenziare e ottenere la copertura Inps secondo le nuove norme che entreranno in vigore il 1 luglio, con un'indennità notevolmente ridotta su un periodo più breve.

Chi non opta per la mobilità incentivata potrebbe impugnare il licenziamento davanti al giudice del lavoro.

Chi invece sceglie di uscire volontariamente, entra in un elenco dal quale l'azienda si è impegnata di attingere per eventuali nuove assunzioni, in caso di rilancio.

La scelta è drammatica, tra i destinatari delle lettere di licenziamento ci sono dipendenti "storici" di Meridiana e anche sindacalisti.

Per quanto riguarda la mobilità incentivata (la scelta deve essere fatta entro oggi) alle 12 erano state presentate 350 richieste.

Tra i dipendenti che hanno optato per l'uscita volontaria anche lavoratori che non hanno ricevuto la lettera di licenziamento.

Quindi, si stanno liberando posti e il numero dei licenziamenti potrebbe ridursi.

Nel frattempo proseguono i disagi nell'aeroporto di Olbia.

Sono stati cancellati 15 voli per le decine di dipendenti Meridiana che si presentano al turno di servizio e accusano un malore prima della partenza dell'aereo.

Una forma di protesta che l'azienda sta segnalando alle autorità di controllo.

Sulla vertenza è intervenuto il consigliere regionale di Forza Italia, Edoardo Tocco: «La Regione non deve abbassare la guardia», scrive Tocco in una nota. «È inconcepibile che il via libera a oltre 400 esuberi sia sbandierato come un importante traguardo».
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