Un capitolo di spesa ad hoc per garantire il "reddito minimo cittadino". Come? Spostare i fondi dal settore Turismo-Sport-Spettacolo a quello dei Servizi sociali.

A chiederlo è Valentina Pistis, capogruppo di "Cas@Iglesias", che stamattina ha depositato una proposta di delibera da sottoporre all'attenzione del Consiglio comunale.

"Nonostante la nostra grande fiducia nei confronti di ciò che riguarda la cultura, il turismo e lo sport - premette Valentina Pistis - riteniamo si spenda molto senza offrire, peraltro, iniziative di particolare qualità. Per questo motivo chiediamo di spostare le risorse a un settore in grave sofferenza, visto che sono in costante aumento le persone bisognose di aiuto".

La proposta di delibera è propedeutica alla predisposizione di un regolamento e all'istituzione - da parte della Giunta - di un capitolo di spesa apposito.

"Non si tratterebbe di assistenzialismo - precisa la consigliera di minoranza - il beneficiario sarà tenuto ad offrire la propria disponibilità per i progetti gestiti dal Comune e utili alla collettività".

I campi d'azione potrebbero essere diversi e abbraccerebbero più settori, come suggerisce Pistis: "culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni dello stesso Comune, attraverso la sua adesione alle associazioni di volontariato totalmente gratuito".
© Riproduzione riservata