Ha confessato il presunto responsabile dell'incidente stradale costato la vita a Matteo Carta, 25enne originario di Nuoro, e alla fidanzata Alessandra Grande, 23 anni, avvenuto ieri mattina sulla via Aurelia a Santa Severa (Roma).

Si tratta di un 46enne, M.P., fermato dai carabinieri dopo indagini serrate.

Secondo indiscrezioni di stampa, durante gli interrogatori sarebbe crollato, ammettendo aver centrato con un'auto presa a noleggio lo scooter su cui viaggiavano le vittime, facendolo finire fuori strada; ed erano stati proprio i due giovani, che lavoravano in un bar, a servirgli, quella stessa sera, un cocktail.

Quindi, anziché fermarsi a prestare soccorso, sarebbe scappato a piedi.

"Pensavo si trattasse di un animale", si sarebbe giustificato.

Decisivi per risalire al pirata sono stati gli accertamenti sulla vettura.

La ditta di noleggio ha immediatamente fornito agli inquirenti il nominativo dell'uomo, il quale aveva inizialmente sostenuto che il mezzo gli era stato rubato.

Versione che però non ha convinto gli uomini dell'Arma.

Ora l'uomo si trova nel carcere di Borgata Aurelia, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Le accuse a suo carico sono omicidio stradale e omissione di soccorso.
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