Sì al contratto nazionale del trasporto aereo, con una decurtazione del 25% dello stipendio, sia per Meridiana Fly che per Air Italy, nessuna intesa sugli esuberi che restano 406 e nei prossimi giorni riceveranno la lettera di licenziamento.

Si è chiusa con la firma di un accordo-quadro la lunga trattativa al ministero dello Sviluppo economico tra i vertici di Meridiana ed i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Anpav, Anpac.

Ora manca la ratifica di Qatar airways che aveva posto la firma del contratto ridotto e gli esuberi come condizione necessaria per chiudere la trattativa per l'acquisto del 49% della compagnia aerea sarda.

Niente da fare sugli esuberi. Se la mediazione del sottosegretario allo Sviluppo economico Teresa Bellanova è servita a chiudere l'accordo sul contratto, non è stata sufficiente a favorire un'intesa sul personale.

Significa che nei prossimi giorni 327 assistenti di volo, 40 dipendenti di terra e 40 tecnici di Meridiana maintenance riceveranno una lettera di licenziamento.

Questo pomeriggio decine di dipendenti di Meridiana hanno occupato una parte dell'aerostazione di Olbia per segnalare con la loro protesta il disagio per la decurtazione economica e per i licenziamenti.

"Dobbiamo ringraziare tutte le parti per il senso di responsabilità assunto nella trattativa Meridiana. L'accordo con Qatar, che prevede vari step, potrà garantire un rafforzamento della presenza della Compagnia in Italia con servizi per la Sardegna e internazionali, come con la nuova rotta Doha-Milano-Chicago", ha detto il ministro dei Trasporti, Graziano Delri.

"Il piano industriale - spiega ancora Delrio - è robusto e, accompagnato dalle prerogative di accordo, prevede la possibilità di rientro dei lavoratori in mobilità e nuove possibilità di occupazione e sviluppo, a fronte invece di uno scenario che poteva essere molto più doloroso per i lavoratori e i collegamenti aerei".
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