Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha scritto al leader russo Vladimir Putin scusandosi per l'abbattimento del jet russo colpito lo scorso novembre dall'esercito di Ankara al confine con la Siria.

Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

Dopo l'episodio era inziato un aspro braccio di ferro tra le due nazioni e la Russia aveva imposto dure restrizioni commerciali.

Ed era stato proprio Vladimir Putin ad assicurare che le sanzioni non sarebbero state rimosse senza le scuse ufficiali del leader turco.

Ora sarebbe arrivato il mea culpa, accompagnato dalle condaglianze per il pilota ucciso da un gruppo di ribelli dopo essersi ejettato.

Al proposito, la Turchia avrebbe aperto un'inchiesta.

I dettagli sul caso verranno però tenuti segreti per "questioni di sicurezza nazionale".

L'invio delle scuse sono state confermate da fonti anonime della presidenza turca citate dall'emittente CnnTurk.

Il contenuto della missiva di Erdogan non è stato però divulgato.
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