E' quasi tempo dell'Ardia a Sedilo. Ormai manca davvero poco alla sfrenata corsa del 6 e 7 luglio in onore di Costantino Imperatore. E da adesso in poi è un crescendo di emozioni ed appuntamenti.

Dopo il primo incontro di giovedì in Prefettura venerdì è stata la volta del coordinamento delle forze dell'ordine per mettere a punto la macchina della sicurezza.

Questa domenica rivivrà invece l'antico rito della carica delle cartucce e poi il 29 giugno, giorno di San Pietro e Paolo, primo banco di prova per le pandele dell'Ardia 2016.

Michele Carboni, scelto dal parroco don Battista Mongili come prima pandela, testerà il percorso con i suoi due gregari Mario Meloni e Gianbattista Carboni, rispettivamente seconda e terza pandela. La riunione. Un incontro durante il quale si è fatto un quadro sulla gestione della sicurezza dell'Ardia.

Confermati i piani predisposti negli ultimi anni, la protezione del l'arco e della parte finale delle gradinate. Ugualmente il servizio d'ordine nella due giorni della corsa.

Accanto ai 50 fucilieri ci saranno una settantina di volontari . La scelta è stata poi quella di convocare direttamente a Sedilo un nuovo tavolo tecnico prima dell'Ardia. Dovrebbe riunirsi a fine giugno.

La carica delle cartucce. L'appuntamento domani 26 giugno è intorno alle 9 nel locale in piazza Regina Margherita tante volte usato proprio per preparare le cartucce.

I fucilieri prepareranno a mano le cartucce, solitamente un migliaio mentre le altre vengono acquistate. Un modo per tenere viva una tradizione ancora oggi molto sentita a Sedilo. E poi il tradizionale pranzo e festa sino a sera, ricordando le ardie del passato e guardando al futuro.

Le prove. Mercoledì 29 l'attenzione sarà tutta per il capocorsa e i suoi due gregari. In tarda serata si cimenteranno nel percorso che dopo una settimana li vedrà ancora protagonisti, stavolta però alla presenza di tutti i cavalieri dell'Ardia. Ma quello delle prove è un appuntamento altrettanto sentito a Sedilo. Anche in quest'occasione infatti si registra un pubblico numeroso e non mancano turisti e forestieri.
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