Papa Francesco è in Armenia per il suo viaggio evangelico; nel corso della visita, avvenuta a 15 anni da quella di Giovanni Paolo II, ha parlato apertamente anche di "genocidio", nel corso del suo discorso al palazzo presidenziale dove ha incontrato le autorità e il corpo diplomatico.

Il popolo armeno, ha detto il Santo padre, "anche nei momenti più tragici della sua storia ha trovato la forza per risollevarsi e riprendere il cammino con dignità".

"Il Grande male che colpì il vostro Paese - sono le parole del Papa - e causò la morte di un'enorme moltitudine di persone, quel genocidio inaugurò purtroppo il triste elenco delle immani catastrofi del secolo scorso".

Francesco ha inoltre ringraziato il presidente Serzh Sargsyan per avergli offerto la possibilità di contraccambiare la visita ricevuta l'anno scorso in Vaticano; in quell'occasione aveva usato la parola "genocidio" provocando il risentimento della Turchia e il richiamo dell'ambasciatore di Istanbul presso la Santa Sede.
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