Costretta a sparare per liberarsi del suo ex fidanzato, trasformatosi nel peggiore degli incubi.

Tiene banco sui media Usa la storia di una donna di Nashville, in Tennessee, che ha ferito il suo stalker, dopo averlo trovato nascosto sotto il suo letto.

Secondo quanto riferito, la donna - la cui identità non è stata rivelata - aveva intrecciato una relazione con il 52enne Tony Gunter due anni fa.

Sembrava tutto a posto, ma all'improvviso ha scoperto un lato oscuro che il partner le aveva tenuto nascosto.

Un pesante passato criminale, con cui lei non voleva aver niente a che fare.

Di qui la decisione di troncare i rapporti.

Il 52enne, però, ha iniziato a perseguitarla, a seguirla, a minacciarla di morte.

Al punto che la donna è stata costretta a installare un sistema di videosorveglianza nella propria abitazione.

I fatti descritti hanno però del rocambolesco e sono degni della trama di un thriller.

Durante i lavori per l'attivazione dell'antifurto, l'uomo è infatti riuscito a intrufolarsi nella casa, nascondendosi in camera da letto.

Salutati gli addetti della società di security, la donna ha provato a fare una telefonata di prova, per contattare la centrale di vigilanza.

Del telefono, però, nessuna traccia.

Dopo averlo cercato ovunque, arrivata in camera, la malcapitata ha visto sporgere un piede: era l'uomo, nascosto sotto al materasso, che la stava aspettando, e che si era già premurato di mettere fuori uso gli allarmi.

A quel punto la donna, senza farsi notare, ha preso una pistola che teneva riposta, si è diretta verso il suo aguzzino e ha premuto il grilletto, ferendolo proprio a un piede.

Quindi, arma in pugno, si è fatta ridare il telefono e ha chiamato il 911, tenendo l'uomo sotto tiro fino all'arrivo della polizia.

Gunter è stato soccorso, medicato e poi arrestato.

Davanti al giudice dovrà rispondere di furto aggravato e stalking.
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