Non voleva dirottare un aereo per rivedere la ex moglie, come dice la versione ufficiale in merito a quanto accaduto lo scorso marzo su un volo della EgyptAir, ma desiderava arrivare in Italia per denunciare alle nostre autorità quanto aveva visto.

Seif Eddin Mustafa, egiziano sotto processo a Cipro e che sta cercando di evitare l'estradizione, ha raccontato di aver visto al carcere di Lazogli al Cairo uno studente italiano che veniva interrogato e torturato, e infine ucciso.

L'uomo sostiene di aver riconosciuto Giulio Regeni, il giovane italiano ucciso nella capitale egiziana lo scorso gennaio in circostanze ancora non chiarite.
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