Uccisi dal caldo e dalla disidratazione, dopo essere stati lasciati chiusi in auto dal padre.

Questo il terribile destino di due fratellini di 18 mesi e 3 anni.

La tragedia è avvenuta nei pressi della città di Beer Sheva, in Israele, in pieno deserto del Neghev, dove le temperature in questi giorni sfiorano i 40 gradi.

Sull'accaduto indagano le autorità locali.

Per gli inquirenti potrebbe essersi trattato di una fatale dimenticanza.

Secondo quanto riportato dai media di Tel Aviv, il padre, insegnante, aveva lasciato la vettura posteggiata davanti alla scuola dove lavora.

Dopo ore, il ritrovamento dei due piccoli, ormai esanimi.

Purtroppo inutili i soccorsi.
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