I carabinieri del Nas hanno effettuato una serie di verifiche su 2.600 mense scolastiche: una su 4 è risultata irregolare con "alimenti in cattivo stato di conservazione o alterati", quindi cibo vecchio, scaduto, oppure congelato e presentato come fresco, con diciture "biologico" ma che in realtà biologico non era.

Nel corso dell'anno scolastico appena conclusosi, i controlli sono scattati su 2.678 strutture, di cui 670 risultate non conformi, e nelle quali sono stati trovati animaletti nelle insalate, riso "che sapeva di colla", frittate "dal fondo verde", pane "di marmo" o con la muffa, yogurt dal sapore strano.

37 sono state chiuse, 164 sanzioni penali e 764 di tipo amministrativo sono state elevate e oltre 4mila chilogrammi di cibi sono stati sequestrati.

Inoltre sono stati riscontrati problemi anche dal punto di vista dell'igiene: piani di lavoro e cucine con incrostazioni e anche il mancato rispetto del divieto di fumo.

Complessivamente, nel nord Italia i carabinieri hanno effettuato 721 ispezioni (157 le strutture non conformi e una è stata chiusa); al Centro 1.041 controlli (285 mense irregolari e 19 chiuse); al Sud 916 sopralluoghi (228 strutture non conformi, 17 ordini di chiusura).

Tra i casi segnalati ed emersi nel corso dell'operazione, anche problemi amministrativi, come a Decimomannu (Cagliari), dove in una scuola dell'infanzia sono state scoperte, a febbraio, sei insegnanti che esercitavano senza essere in possesso del titolo abilitante.
© Riproduzione riservata