Richieste di condanna da un anno a otto anni: si è conclusa così stamattina in Tribunale a Cagliari la requisitoria del pm Giangiacomo Pilia al processo per il crac milionario della Sept Italia, la società di vernici industriali del sindaco di Carloforte Marco Simeone fallita nel 2010.

Il pm ha chiesto una pena a otto anni di reclusione per il sindaco di Carloforte Marco Simeone, cinque anni per Luigi e Maria Simeone, quattro anni e sei mesi per Stefano Fercia; quattro anni per Marco Isola, Carlo Damele, Marcello Paolo Angius, tre anni e mezzo per Ugo Cappellacci e Dionigi Scano, tre anni per Oscar Marco Gibillini, due anni e mezzo per Antonello Melis, due anni per Elisabetta Morello, un anno per Riccardo Pissard. Per questi fatti il primo cittadino di Carloforte ha trascorso dieci mesi in custodia cautelare in carcere. L'ex governatore della Regione Sardegna Cappellacci è invece finito nell'inchiesta perché alla fine del 2001, in qualità di consigliere delegato, avrebbe avvallato l'acquisto di una società dello stesso Simeone.
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