All'appello mancano gli stipendi di aprile e maggio. Senza contare le poche speranze di ricevere quello di giugno con tanto di quattordicesima.

I novanta dipendenti della società di vigilanza privata cagliaritana Nuova Sicurvis sono sul piede di guerra da mesi, ma alle porte dell'estate la vertenza si fa sempre più drammatica. A denunciare lo stallo è il sindacato Unal: "Non intendiamo più tollerare simili comportamenti - conferma il presidente provinciale Efisio Atzeni - attiveremo una procedura di raffreddamento e di conciliazione per il mancato pagamento delle retribuzioni che porterà presto a uno sciopero".
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