È scoppiata la polemica sulla tassa per i rifiuti durante l'ultimo consiglio comunale di Lunamatrona. L'assemblea civica ha approvato regolamento e tariffe della Tari per il nuovo anno.

Ma a provocare la levata di scudi della minoranza è stata l'introduzione di una nuova categoria per i depositi senza rivendita diretta.

Per i consiglieri d'opposizione Italo Carrucciu, Roberto Moi, Samuela Floris e Gianni Garau una scelta "per favorire pochissime attività commerciali, col rischio di creare un pericoloso precedente.

Inoltre lo sgravio, che premierebbe poche attività commerciali, ricadrebbe negativamente sugli altri utenti e le famiglie, che non si vedrebbero ridurre la tassa".

La replica del sindaco Alessandro Merici: "Abbiamo risolto un problema che l'attuale minoranza, quando governava il municipio, non è riuscita a risolvere. Tre anni di cause sono costate al bilancio più della riscossione della tassa. La categoria è prevista dalla norma. Inoltre ricordo che è stata la passata amministrazione a far pagare in più i cittadini con tributi non dovuti".
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