La Guardia Costiera di Sant’Antioco ha sequestrato quattro esemplari di tonno rosso per un totale di 632 chili e 25 chili di sgombro falsamente dichiarati appartenenti alla stessa battuta di pesca.

La normativa vigente permette la cattura accidentale di un solo esemplare di tonno rosso in ragione di altri 19 esemplari di pesce inseriti in una lista autorizzata.

Se viene superato il 5% di tonno sul numero totale delle catture è previsto il sequestro degli esemplari in eccesso, degli attrezzi da pesca utilizzati e una sanzione amministrativa.

Gli sgombri, dichiarati dall’Asldi Carbonia in cattivo stato di conservazione e non commestibili, di fatto sono serviti a giustificare lo sbarco, come cattura accidentale dei quattro esemplari di tonno rosso.
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