Mille migranti morti in una settimana. Questo il tragico bilancio degli ultimi naufragi nel Canale di Sicilia, secondo l'Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni).

Altre migliaia di persone sono invece state salvate, grazie ai ripetuti interventi delle unità della missione Eunavfor Med, che ha visto protagoniste le navi della Marina e della Guardia costiera italiana.

RENZI: "NON È UN'INVASIONE" - Nonostante i numeri tragici, oggi il premier Matteo Renzi ha invitato a non cedere all'allarmismo.

E lo ha fatto lanciando una stoccata contro chi, a suo dire, cavalca l'emergenza a fini politici ed elettorali.

"Quello che un po' stride, e talvolta mi sembra meschino, è l'atteggiamento di chi grida e urla, di chi usa sui media, e non solo, parole come: sistema al collasso, emergenza, invasione", ha detto Renzi.

"Stiamo parlando - ha aggiunto il premier - di numeri che sono più o meno, a seconda delle settimane, gli stessi degli ultimi due anni. Un decimo di quelli che ha preso la Germania lo scorso anno. Sono numeri che nella percezione mediatica sembrano molto più grandi. Ma sono numeri in media con il passato e non superiori a altri Paesi".

LA REPLICA DI SALVINI - A replicare a Renzi, il leader della Lega Nord Matteo Salvini: "Io sono meschino, ma non schiavista, complice o fesso", ha scritto il numero uno del Carroccio sul suo profilo Twitter.

SGOMBERO A VENTIMIGLIA - Nel frattempo, questa mattina all'alba, la polizia ha provveduto a sgomberare il campo improvvisato creato da decine di migranti a Ventimiglia, al confine tra Italia e Francia.

Gli agenti sono intervenuti sia in spiaggia sia nella zona della stazione ferroviaria, dove i profughi avevano trovato rifugio dopo aver lasciato l'accampamento alla foce del fiume Roja.

I migranti non avrebbero opposto resistenza e sono poi stati trasferiti a Imperia per essere identificati.

MIGRANTI IN PARROCCHIA - Alcuni di loro, circa una settantina, hanno invece passato la notte nelle strutture della parrocchia di San Nicola, gestita da padre Francesco Marcoaldi, che ha aperto loro le porte e che ha detto: "Li terrò qui finché ce ne sarà bisogno".

La Caritas, invece, provvederà ai pasti.
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